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Mercato immobiliare dopo il covid, le previsioni dal 2020 al 2025
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IMMOBILIARE CASE DI VALORE" Sede Piazza del Popolo 18 "Palazzo Valadier" Sedi Operative. Via Vittorio Veneto 54b (Veneto)- Via Vincenzo Bellini 22 (Parioli)- Via Antonio Salandra 18 (Barberini)- Via Properzio 5 (Prati) Piazza Luigi Sturzo 15 (Sturzo)- Piazza San Silvestro 8 (Corso)- Via Ostiense 131/L (Ostiense) - Viale Luca Gaurico 9/11 (Laurentina) Piazza Carlo Magno 21 (Tiburtina)- Viale dell'Arte 25 (Eur)- Viale Giorgio Ribotta 11 (Europarco) www.casedivalore.com - info@casedivalore.com - Tel. 06 94803901 - Tel. 06 94803902 |
Prezzi e canoni immobiliari, previsioni 2020-2025
Le reazioni alla pandemia da Covid sono molto diverse da quelle avvenute, per esempio, alla spagnola di inizio XX secolo, o perfino alla crisi dei mutui subprime. In particolare i cambiamenti necessari coinvolgeranno ora piu' che mai il settore immobiliare, dato che occorrera' ripensare comunicazioni e spostamenti, lavoro, scuola, turismo, luoghi della cultura e del divertimento. Qualcosa nella percezione e nelle esigenze dell'immobiliare residenziale e' cambiato, e se le tendenze verso il green, la sostenibilita' o lo smart living erano gia' in corso e quindi proseguiranno rafforzate, il rapporto con lo spazio privato delle abitazioni e quello pubblico del lavoro, soprattutto delle loro dimensioni fisiche, si modifichera'.Allo stesso tempo, per buona parte della popolazione, il minor reddito determinera' un irrigidimento della situazione abitativa in essere. Quanto alle locazioni, nelle aree urbane e' prevedibile un allentamento della pressione della domanda abitativa con conseguente compressione dei livelli dei canoni che tenderanno a riallinearsi alla situazione pre-coronavirus solo dopo la piena ripresa di tutte le attivita'.
Andamento del settore uffici, previsioni 2020-2025
Per quanto riguarda il settore terziario/uffici, si aprira' un periodo di profonda riflessione sugli spazi individuali e lo smart working. L'esigenza di avere uno ''spazio individuale di sicurezza'' portera' ad un aumento della domanda di superfici per uffici attente alle esigenze dei lavoratori. Sara' ripensato anche il co-working.
Uffici a Milano e Roma, previsioni 2020-2025
Altro tema, nel caso del terziario/uffici, e' quello dei rendimenti, le cui curve, nei diversi mercati (Milano in primis, e Roma a seguire) erano, dal 2015 fino agli inizi di quest'anno, caratterizzate da una discesa lenta, ma costante, indicatrici di una percezione del mercato italiano sempre meno rischioso.
L'attuale fase di crisi non potra' che invertire questa fase discendente, ma non in modo significativo e solo nel breve termine, in quanto:
il differenziale rischio-Paese, rispetto a mercati concorrenti, e' previsto cresca in modo limitato;
realta' importanti come quella dell'area metropolitana milanese hanno avuto, negli ultimi anni, una crescita di carattere strutturale, che permettera' loro, superata la fase di difficolta', di riallinearsi;
il costo del debito che dovrebbe restare contenuto.
E' probabile che, in parte, a ''soffrire'' saranno comunque gli immobili con location meno privilegiate. In questi casi i prezzi risentiranno sia del calo dei canoni di locazione che dei rendimenti attesi piu' alti. Nel medio termine, a cominciare dalle zone piu' centrali, l'effetto dovrebbe risultare sempre meno marcato fino a quasi scomparire.
Per quanto riguarda il mercato degli immobili ''prime'' (terziario cielo-terra, top location, di qualita' superiore, con conduttori di livello primario), sia a Milano che a Roma, il calo, anche nel breve termine, e' relativamente contenuto e il ritorno alla situazione pre-crisi piu' veloce.
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Andamento del settore uffici, previsioni 2020-2025
Per quanto riguarda il settore terziario/uffici, si aprira' un periodo di profonda riflessione sugli spazi individuali e lo smart working. L'esigenza di avere uno ''spazio individuale di sicurezza'' portera' ad un aumento della domanda di superfici per uffici attente alle esigenze dei lavoratori. Sara' ripensato anche il co-working.
Uffici a Milano e Roma, previsioni 2020-2025
Altro tema, nel caso del terziario/uffici, e' quello dei rendimenti, le cui curve, nei diversi mercati (Milano in primis, e Roma a seguire) erano, dal 2015 fino agli inizi di quest'anno, caratterizzate da una discesa lenta, ma costante, indicatrici di una percezione del mercato italiano sempre meno rischioso.
L'attuale fase di crisi non potra' che invertire questa fase discendente, ma non in modo significativo e solo nel breve termine, in quanto:
il differenziale rischio-Paese, rispetto a mercati concorrenti, e' previsto cresca in modo limitato;
realta' importanti come quella dell'area metropolitana milanese hanno avuto, negli ultimi anni, una crescita di carattere strutturale, che permettera' loro, superata la fase di difficolta', di riallinearsi;
il costo del debito che dovrebbe restare contenuto.
E' probabile che, in parte, a ''soffrire'' saranno comunque gli immobili con location meno privilegiate. In questi casi i prezzi risentiranno sia del calo dei canoni di locazione che dei rendimenti attesi piu' alti. Nel medio termine, a cominciare dalle zone piu' centrali, l'effetto dovrebbe risultare sempre meno marcato fino a quasi scomparire.
Per quanto riguarda il mercato degli immobili ''prime'' (terziario cielo-terra, top location, di qualita' superiore, con conduttori di livello primario), sia a Milano che a Roma, il calo, anche nel breve termine, e' relativamente contenuto e il ritorno alla situazione pre-crisi piu' veloce.
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Uffici a Milano e Roma, previsioni 2020-2025
Altro tema, nel caso del terziario/uffici, e' quello dei rendimenti, le cui curve, nei diversi mercati (Milano in primis, e Roma a seguire) erano, dal 2015 fino agli inizi di quest'anno, caratterizzate da una discesa lenta, ma costante, indicatrici di una percezione del mercato italiano sempre meno rischioso.
L'attuale fase di crisi non potra' che invertire questa fase discendente, ma non in modo significativo e solo nel breve termine, in quanto:
il differenziale rischio-Paese, rispetto a mercati concorrenti, e' previsto cresca in modo limitato;
realta' importanti come quella dell'area metropolitana milanese hanno avuto, negli ultimi anni, una crescita di carattere strutturale, che permettera' loro, superata la fase di difficolta', di riallinearsi;
il costo del debito che dovrebbe restare contenuto.
E' probabile che, in parte, a ''soffrire'' saranno comunque gli immobili con location meno privilegiate. In questi casi i prezzi risentiranno sia del calo dei canoni di locazione che dei rendimenti attesi piu' alti. Nel medio termine, a cominciare dalle zone piu' centrali, l'effetto dovrebbe risultare sempre meno marcato fino a quasi scomparire.
Per quanto riguarda il mercato degli immobili ''prime'' (terziario cielo-terra, top location, di qualita' superiore, con conduttori di livello primario), sia a Milano che a Roma, il calo, anche nel breve termine, e' relativamente contenuto e il ritorno alla situazione pre-crisi piu' veloce.
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